Arthur Schopenhauer (Danzica, 22 febbraio 1788 – Francoforte sul Meno, 21 settembre 1860)

“Chi ha giuste intenzioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male Lui solo conosce l’ora esatte, ma che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicanoContinue Reading

Aristofane (445 a.C.-380 a.C)

<<Se aveste cervello, trattereste le cose dello Stato proprio come la nostra lana. […] Prima di tutto, come si fa con la lana, togliendo via con un bagno il sudiciume della città. […] Poi cardare quelli che tramano in società per le cariche, e spelargli bene la testa. Poi inContinue Reading

Personificazione di una città, 2008 olio su tela cm 70x90,Pasquale Mastrogiacomo(SA).

Personificazione di una città, 2008 olio su tela cm 70×90 Al centro del dipinto campeggia una città dalle fattezze umane in cui si incontrano il genere maschile (simbolicamente rappresentato dalla cravatta) ed il genere femminile (emblematizzato dagli occhi e dalla bocca). Dal loro incontro origina un’esplosione di caseggiati in cuiContinue Reading

Città mortifera, 2007 olio su tela 50x60, Pasquale Mastrogiacomo.

Il dipinto si presenta come una allegoria della modernità, metafora del progresso ad libitum. Come in una visione onirica la città è nuda, si offre senza percorsi, senza orizzonte e senza futuro, disarmata ed inerme sembra scompaginarsi, consumata dall’ingordigia del genere umano. Le luci sono spente, le case deserte, leContinue Reading