Taccuino di CAR..ta sottovuoto (composizione 2/8), 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo
Taccuino di CAR..ta sottovuoto (composizione 2/8), 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo
Taccuino di CAR..ta sottovuoto (composizione 2/8), 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo
Taccuino di CAR..ta sottovuoto, 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo
Taccuino di CAR..ta sottovuoto, 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo
Taccuino di CAR..ta sottovuoto, 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo
Taccuino di CAR..ta sottovuoto, 2019, penna nera e rosso fluorescente su carta politenata plastificata, Pasquale Mastrogiacomo

Questo è un libro d’artista

Taccuino di CAR..ta sottovuoto
Il “libro d’artista” che l’Autore propone è costituito da otto disegni eseguiti con penna nera e rosso fluorescente su carta politenata (carta per alimenti usata in macelleria) successivamente plastificata. La “rilegatura” è costituita da una croce latina in legno con ganci ad L in acciaio inossidabile.
Il tema dominante è la Donna, vittima di un malcostume che vede protagonisti alla pari colletti bianchi e ed ecclesiastici. L’essenzialità del linguaggio non ammette equivoci, l’osservatore è colpito dal rigore aspro e severo delle immagini, sottolineato dalla valenza simbolica del supporto.
Emblematico e centrale è il disegno con la clessidra che vede la donna, inghiottita dal tempo, trasformarsi in oggetto di piacere. Nonostante i mutamenti storici, le battaglie per la conquista dei diritti e la presunta parità dei sessi millantata dai paesi occidentali, questa società continua spesso a cristallizzare la Donna in un ruolo subalterno.
Il libro presenta all’osservatore immagini dai toni diversi e crescenti: le scarpe, evocative e simboliche come una icona; i nudi, diretti come volgari stereotipi contemporanei; e, infine, due disegni altamente allusivi che introducono alla riflessione due cause di mortificazione femminile: il potere economico, richiamato dal toro di Wall street, e la corruzione morale della Chiesa cattolica, evocata dal prelato in alta uniforme che noncurante attraversa una scia di sangue tra il brulichio delle sanguisughe.
Un libro in fieri (il sottovuoto fissa idee, istanti, momenti dell’ispirazione artistica prima che il tempo le travolga) di “storia contemporanea” che si conclude con quelle scarpe rosse, spesso utilizzate come simbolo e monito contro la violenza sessuale. Queste oltretutto si pietrificano e come i fossili continuano a raccontare storie di vite travolte e di morte ma questa volta la croce del martirio non evoca alcune palingenesi “sociale”.

Opera presentata alla V edizione della Biennale del libro d’artista

dal 5 luglio al 20 luglio 2019

Sala della Biblioteca del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, Piazza San Domenico

Napoli

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